Intervista a Gabrielle Delacour

INTERVISTATRICE: Mi riceve nella sua lussuosa e ultramoderna villa nel cuore di Parigi, e ogni cosa rispecchia il suo impeccabile gusto. E non è strano che sia una delle stiliste più gettonate al mondo.

Bonjour Gabrielle, hai una casa davvero splendida

GAB: Merci Yvette, del resto non potrebbe essere altrimenti.

I sesti Hunger Fight sono alle porte, e tutti danno per favorite USA e Spagna, tu che ne pensi?

GAB: Posso offrirti del thè? Viene direttamente dall Uk. Personalmente credo che negli Hunger Fight non si possa mai parlare di favoriti, non prima che il gioco abbia inizio ad ogni modo.


Sei davvero gentile. Questa è la tua terza edizione, e il mondo ha imparato a conoscere il tuo nome, e soprattutto le tue creazioni, cosa ti auguri per questa sesta edizione?

Davvero già la terza? Però come vola il tempo. Nelle scorse edizioni i miei Tributi si sono sempre distinti, certo non hanno fatto una bella fine, ma dubito che la gente li abbia già dimenticati. Mi auguro di riuscire a lavorare più tranquillamente rispetto all ultima edizione.

Se potessi scegliere un Tributo..?

Sarebbe decisamente una donna, una femmina insomma. Ho talmente tante idee, e poi fino ad ora ho avuto solo maschi.. mi piacerebbe cambiare.


Teme qualche Nazione in particolare?

Stilisticamente, forse l Italia, ma non mi reputo inferiore.

Puoi darci qualche anticipazione ?

Bè, è difficile poter dire qualcosa prima di vedere quale Tributo avrà l onore di indossare i miei capi, ma posso senza dubbio assicurarti che rimarrete a bocca aperta.

Recentemente si è parlato molto di un tuo flirt con un famosissimo Sponsor portoghese...?

Ride. Bè non è la prima volta che mi affibbiano una storia simile, sono bella ricca e famosa, è un connubio che piace a molti, come smentire?

Quindi?

Credo proprio che il tempo si scaduto.

In effetti. Che fortuna?!
Bonjour Gabrielle, e buona fortuna!

Intervista di: Yvette Blanche